le nostre birre artigianali.
CE N'É DAVVERO PER TUTTI I GUSTI.
La birra ci piace cosiÌ€ tanto che nel 2020 abbiamo aperto, assieme a quel mattacchione di Luca Tassinati (Birraio Emergente dell’Anno 2018), il birrificio Liquida.
È lì che produciamo tutte le nostre birre e, lasciacelo dire,
il tocco magico del birraio si sente tutto.
CLARA
Una variante nostrana delle classiche birre di frumento belghe: alla tradizionale speziatura con arancia e coriandolo abbiamo aggiunto la scorza di bergamotto, per donarle un profumo ancora piuÌ€ intenso (e poi fa figo, di ‘sti tempi, il bergamotto). Ricchissima sotto il profilo aromatico ma allo stesso tempo leggera e rinfrescante.
La birra giusta per chi vuole farsi cinque medie a stomaco vuoto senza rinunciare alla propria classe.
BLANCHE - 5%
ain stain
“SiÌ€, abbiamo anche una bionda classica”, che eÌ€ quello che rispondiamo a tutti quelli che alla sperimentazione preferiscono le care vecchie tradizioni (le grigliate, le partite di calcio alla tivuÌ€...).
Attenzione peroÌ€, sotto il suo generoso cappello di schiuma fine e compatta la nostra Pils nasconde gradevoli sentori erbacei al palato e un bouquet di aromi che potremmo quasi definire “confortante”: cereali, crosta di pane e miele.
Praticamente la colazione perfetta per tutta la famiglia.​.
PILS - 4,8%
pine up
IPA - 5,6%
Realizzata con un mix di luppoli americani che è stato affinato e bilanciato nel corso degli anni. Il colore è giallo paglierino, il profumo rimanda ai pini della riviera e ai frutti dei tropici, il gusto è leggero, fresco e dissetante.
Se tutto questo non dovesse bastare, sappi che l’anno scorso ne abbiamo spillato 12.000 medie (DODICIMILA).
Fai tu.
blanc saison
Belgian Strong Ale - 9,2%
Una birra armoniosa, che ha la stessa bevibilità e i tratti aromatici di un vino bianco: i lieviti saison sono parenti stretti di quelli che si utilizzano nella vinificazione, il luppolo Hallertau Blanc profuma di uve sauvignon.
Dorata, corposa ma secca sul finale, con aromi di fiori e pepe bianco, la Blanc Saison condivide col vino anche un’altra caratteristica: la capacitaÌ€ di farti sbronzare senza accorgertene. Occhio, un sorso tira l’altro...
tre cime
Realizzata due volte l’anno in collaborazione con SEMINATA , questa IPA molto particolare presenta una maltatura un po’ piuÌ€ sostenuta rispetto alla sua cugina Pine Up: serve a bilanciare la componente resinosa della canapa che aggiungiamo in infusione.
Il risultato eÌ€ una birra piena, con spiccati sentori erbacei e agrumati che ricordano... va be’, ci siamo capiti no?
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Ottima per i più trasgressivi, ma anche per chi non lo è abbastanza da cercare altre fonti di svago.
Hemp IPA - 5,6%
SETTE
Sette virgola sette.
La trovi fissa alla spina numero sette del BiFOR: un personaggio che sembra uscito da un programma della 7Gold degli anni ’80 ti guarda dall’etichetta e ti chiede di seguirlo per vicoli bui, per poi condurti in una stanza pervasa da aromi di frutta tropicale e agrumi, e regalarti una sensazione vellutata lunga sette intensissimi minuti.
Ok, i baffi non vanno piuÌ€ di moda, cosiÌ€ come le giacche di pelle, ma il ragazzo ci sa fare, non c’eÌ€ dubbio...
DDH DOUBLE IPA - 7,7%
lola haze
DDH SESSION IPA - 4,6%
Prodotta per i mesi estivi, la Lola eÌ€ poco amara ma molto profumata: un’esplosione di maracuja, mango e pompelmo.
L’aspetto juicy eÌ€ dato dall’abbondante percentuale di avena non maltata e dal lievito Vermont proveniente dalla East Coast.
Non prendiamoci in giro, quel viaggio ai Caraibi che dici di voler fare da sempre non lo farai mai: chiudi gli occhi, tuffati nel bicchiere e sarà più o meno la stessa cosa.
Forse anche meglio.